giovedì 6 gennaio 2011

Dai militari ricostruzione tardiva

Ignazio La Russa a Herat
E' arrabbiato Ignazio La Russa, e non lo nasconde. Sospetta il ministro della Difesa che nella ricostruzione dello scontro a fuoco che ha provocato la morte di Matteo Miotto le informazione da parte dei militari siano giunte tardive e incomplete e sospetta che questo sia avvenuto per la necessita' di raccontare una verita' senza
creare allarme, per una verita' indolore.

"E' stata fotografata la fase finale e cioe' che un cecchino ha ucciso Matteo Miotto che si trovava sulla garitta - spiega dopo la visita alla base it aliana avanzata in Gulistan
-. E' tutto vero, ma non era stata fornita neanche a me la parte di notizia, che non era difficile da fornire per la verita', e cioe' che questo evento, esattamente descritto e
comunicato, si inseriva nell'ambito di uno scambio di colpi durato diversi minuti. Poi magari ha sparato effettivamente un solo cecchino, ma certamente c'era la presenza con armi leggere, e quindi con git tata minore, di altre persone che sono state poi intercettate poco dopo dall'aereo americano intervenuto che li ha visti: erano 5, 6, 8 non e' chiaro, certo piu' di quattro".
Dagli Usa 1400 uomini in più
Il Pentagono ha inviato altri 1.400 marine nel sud dell' Afghanistan, in particolare a Kandahar, il fronte piu' caldo della Guerra. Un portavoce del Pentagono ha detto che il ministro delle difesa Robert Gates "ha approvato l'invio dei marine per rinforzare l'offensiva nel
sud dell'Afghanistan al fine di consolidare i progressi gia' ottenuti e aumentare la pressione sul nemico durante la campagna d'inverno".

0 Comentarios: