Julian Assange, detenuto a Londra, potra' usare un pc con accesso limitato. Lo riferisce il quotidiano britannico 'Guardian', dopo che il fondatore di Wikileaks si era lamentato di non avere in cella neppure un computer per scrivere.
Assange, che si e' consegnato alla polizia londinese martedi' scorso -quando era arrivato l'ordine di cattura europeo emesso dalla magistratura svedese che lo vuole interrogare perche' accusato di stupro- verra' incluso in un programma speciale che permette l'accesso al web ai detenuti.
Martedi' prossimo comparira' davanti al giudice a Londra e, probabilmente, chiedera' nuovamente la liberta' su cauzione che gli e' stata negata una prima volta perche' esiste il rischio di una sua fuga.
Accuse di spionaggioGli Stati Uniti starebbero sul punto di annunciare un'incriminazione formale a carico di Julian Assange, il fondatore di Wikileaks. Lo ha dichiarato uno dei suoi avvocati, Jennifer Robinson.
La legale, citata dall'edizione online del Guardian, ha parlato di "una imminente accusa di spionaggio", sulla base delle "numerose voci che circolano fra gli avvocati americani". Secondo indiscrezioni, Washington starebbe cercando di accusare Assange sulla base dell'Espionage Act del 1917, la stessa legge a cui ricorse senza successo negli anni Settanta per tentare di incastrare il New York Times all'epoca dei Pentagon Papers.
Secondo Robinson, tuttavia, gli Stati Uniti non hanno i margini per perseguire il suo cliente nell'ambito di questa legge: la legale ha aggiunto di non escludere che Washington "potrebbe guardare ad altri reati, come quelli di natura informatica".
"Ad ogni modo Assange ha diritto di appellarsi alla protezione del primo emendamento della Costituzione in quanto editore di WikiLeaks. Nel qual caso un'accusa nell'ambito dell'Espionage Act sarebbe incostituzionale e metterebbe a rischio tutte le organizzazioni di media negli Usa", ha aggiunto Robinson.
0 Comentarios: